Aggiornamento della piattaforma GIS on-line BIORAISE

Nel contesto del Pacchetto 2, l’attività 2.3 del progetto BIOMASUDplus ha come obiettivo l’aggiornamento e l’estensione del portale web BIORAISE per quanto riguarda i paesi dell’Europa meridionale (Portogallo, Spagna, Italia, Croazia, Slovenia, Grecia e Turchia), e la Francia. La piattaforma fornisce le informazioni riguardo alla presenza di fonti di approvvigionamento della biomassa e dei costi di raccolta, oltre al contenuto energetico e ad un elenco degli stakeholders. L’obiettivo è la quantificazione dei biocombustibili solidi utilizzabili per il riscaldamento residenziale, a partire dalla produttività in campo per ottenere le potenziali risorse e le disponibilità sulla base dei vincoli ambientali e l’efficienza dei sistemi di raccolta. Il trasporto agli impianti di trasformazione è considerato nella valutazione logistica della filiera di produzione della biomassa.È stata valutata la piattaforma precedente; in base alla verifica dei risultati ottenuti precedentemente, è stata migliorata la metodologia e sono state incluse altre tipologie di database. Le analisi sono state realizzate utilizzando l’ultima versione (anno 2012) dell’ inventario di copertura territoriale forestale e agricola, CORINE LAND COVER.

Per quanto riguarda le risorse agricole, sono stati elaborati e mappati sui dati geo spaziali di CORINE, i dati riguardanti la produttività e le superfici ottenuti dall’EUROSTAT.

Come riferimento statistico alla produzione agricola, le risorse di biomassa sono derivate dall’applicazione del rapporto residuo/produzione. I tassi di efficienza relativi al processo di raccolta sono stati considerati per valutare le risorse disponibili che possono essere destinate all’ uso energetico. Quindi, il potenziale di biomassa disponibile è restituito in tonnellate di sostanza secca per anno per le diverse categorie: colture irrigue, colture non irrigue, riso, vigneti, frutteti e colture miste (sistemi agroforestali sono costituiti da colture erbacee sotto copertura arborea).

Le risorse ottenibili da aree forestali e cespugliose sono considerate in CORINE LAND COVER per le categorie di latifoglie, conifere miste, aree cespugliose (arbusti e/o vegetazione erbacea in associazione) e pascoli arborati, integrando la mappa Pan-Europea per gli incrementi di biomasse forestali (Mg ha-1 yr-1) (https://data.europa.eu/euodp/es/data/dataset/38a3b611-eae1-423f-a4aa-c5cfdea03bd9) e la produttività netta primaria NPP (g/m2 yr) (http://bio.discomap.eea.europa.eu/arcgis/services/NPP/NPP/ImageServer) con le tavole di produttività derivate dagli inventari forestali nazionali dove disponibili. Sono stati selezionati i valori di produttività annuale media di biomasse residuali da ogni tipologia di bosco dalle versioni precedenti (Esteban et al. 2010) e controllati sulla base delle mappe forestali tele rilevate. Siccome questi prodotti non coincidono perfettamente con i dati territoriali del CORINE, sono state fatte delle stime per ottenere le risorse potenziali (tonnellate di sostanza secca/anno). La valutazione delle risorse disponibili ha preso in considerazione i fattori limitanti come la pendenza del terreno e il rischio di erosione utilizzando il modello PESERA (l’erosione del suolo stimata (in t ha-1 yr-1) per il periodo 2000-2003 https://esdac.jrc.ec.europa.eu/themes/pesera-model) oltre al contenuto di carbonio organico del terreno (frazione fine del terreno) in g per kg ad una profondità di 0.30 m utilizzando SoilGrid (https://soilgrids.org/ ). Inoltre saranno forniti (per più del 50% delle specie) i dati geo spaziali ottenuti dal JOINT RESEARCH CENTRE (http://data.jrc.ec.europa.eu/collection/fise) qualora l’utente voglia scaricare le superfici e applicare particolari livelli di produttività.

Questa versione del BIORAISE è implementata anche per il rischio ambientale. Siccome non ci sono definizioni chiare che riguardano lo sfruttamento delle risorse per i diversi utilizzatori, è stato deciso di rappresentare visualmente la vulnerabilità dell’area considerando variabili come la pendenza, la profondità dello strato roccioso, la frazione grossolana del terreno, l’equazione del modello RUSLE per l’erosione dovuta alle piogge, la produttività primaria netta, il contenuto di carbonio organico nel suolo ed il rischio di erosione del suolo. Ne risulta quindi una rappresentazione intuitiva che riguarda la gestione sostenibile.

La filiera logistica di sfruttamento delle risorse consiste nei costi di raccolta, stoccaggio e trasporto, che BIORAISE rappresenta attraverso un elaborazione in €/tonnellata di sostanza secca. Lo strumento calcola le risorse velocemente su punti selezionati dall’utente, considerando un area circolare, e fornendo i valori suddivisi per aree geografiche amministrative (aree geografiche di livello NUT2, secondo il sistema di suddivisione delle unità territoriali statistiche utilizzate nel database dell’ Unione Europea). Il contenuto energetico (GJ anno-1), e il contenuto in ceneri (% ss.) risultano da valori di riferimento medi ottenuti mediante caratterizzazione in laboratorio (il potere calorifico viene inoltre tarato in base al contenuto idrico).

Il database degli stakeholder è stato esteso e aggiornato con le categorie dei produttori (produttori di biomassa grezza, biomassa legnosa, olio d’oliva, sgusciatori e settore vitivinicolo – industria di distillazione) ed altri attori (come ad esempio i produttori di macchinari industriali, servizi e strutture, imprese produttrici di biocombustibili e di valorizzazione della biomassa, distributori di biocombustibili, centri di ricerca, imprese energivore, e produttori di biocombustibili certificati BIOMASUD PLUS).

Esteban L S, Ciria P, Maletta E, Garcia R, Carrasco J (2010) Clean hydrogen-rich synthesis gas. Biomass resources and costs in Spain and southern EU countries. CHRISGAS fuels from biomass. Retrieved from http://bioraise.ciemat.es/bioraise/resources/documents/d36_v1_BIORAISE.pdf

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